domenica 23 marzo 2014

(In)canto.

Le stelle nel cielo sembravano disegnare la parola notte, ma alcune di queste caddero nell'infinito, lasciando la scia, e una "t" andò a dormire mostrando agli occhi del musicista la parola note.
Fu allora che, stupito dall'inaspettata sorpresa, immaginò le linee di un pentagramma e ogni stella la fissò su di esso affinché disegnasse una nota.
Le eseguì una dopo l'altra e qualcosa di sublime accadde: non aveva suonato una semplice musica, no, affatto... capì che quella era la musica della vita, della natura, dello spazio, quella era veramente la musica che s'avvicinava a Dio.

Gianluca Frangella

Nessun commento:

Posta un commento

Lo scrittore è un mestiere come tanti altri ma a differenza di altri ha come ricompensa il tuo interesse.